POMOROSSO 2017 NIZZA DOCG COPPO Il vino deve il suo nome alla presenza, sulla sommità della vigna originaria, di un albero di mele rosse. Senza dubbio la Barbera più prestigiosa tra quelle prodotte da Coppo: ha contribuito in modo essenziale alla rinascita di questo vitigno.
SCHEDA TECNICA DENOMINAZIONE: Nizza Docg VITIGNO: Barbera PRIMA ANNATA PRODOTTA: 1984 ESPOSIZIONE: sud-sud est TIPO DI TERRENO: marna argilloso-calcarea, lo scheletro del suolo rivela presenze di gesso, conglomera ...
Lo Chardonnay, in Piemonte, non è come molti credono un’introduzione moderna. La sua presenza è attestata a partire dalla prima metà dell’Ottocento grazie all’intraprendenza di Filippo Asinari, Conte di San Marzano e Costigliole ed importante figura politica-militare. Al suo rientro dalla Francia, dove aveva collaborato al fianco di Napoleone, portò con sé alcune barbatelle di Chardonnay dalla famosissima vigna di Montrachet per metterle a dimora a Costigli ...
Dei 52 comuni della denominazione Moscato Docg, solo 22 rientrano nell’eccellenza della sottozona “Canelli”, dove la presenza di questa vitigno è attestata già a partire dal XIII secolo. Da vigneti obbligatoriamente ubicati oltre i 165 metri s.l.m. provengono le uve che sole possono fregiarsi della dicitura: Moscato d’Asti d.o.c.g. Canelli.
Dalla metà degli anni ’80 l’azienda Coppo gestisce la Tenuta La Rocca a Monterotondo di Gavi. Questo classico bianco piemontese è ottenuto da uve Cortese, uno dei vitigni autoctoni più antichi del Piemonte, così chiamato perché destinato alla produzione di vini per la Corte. Il Gavi La Rocca nasce da un suolo costituito da marne calcaree che gli conferiscono un’inaspettata complessità minerale.
È il più giovane degli Chardonnay prodotti da Coppo. Il vino deve il suo nome alla natura bianca del suolo, marne argillose-calcaree, dove sono ubicate le vigne.