Askos è il nome del nostro progetto dedicato alla ricerca, selezione e valorizzazione del patrimonio dei vitigni autoctoni pugliesi in via di estinzione. I vini sono prodotti esclusivamente con uve provenienti da zone a particolare vocazione nelle quali il vitigno è allevato secondo i canoni di un’ antica memoria. Il simbolo è un askos, “decanter” greco del I secolo a.c.
Askos è il nome del nostro progetto dedicato alla ricerca, selezione e valorizzazione del patrimonio dei vitigni autoctoni pugliesi in via di estinzione. I vini sono prodotti esclusivamente con uve provenienti da zone a particolare vocazione nelle quali il vitigno è allevato secondo i canoni di un’ antica memoria. Il simbolo è un askos, “decanter” greco del I secolo a.c.
Il nome di questo vino rimanda al greco oros che significa confine e sta ad indicare la strada fortificata nei pressi di Masseria Li Veli che divideva i possedimenti bizantini nel Salento da quelli longobardi, chiamata appunto “Lmite dei Greci”. Orion è un Primitivo vinificato in purezza, fresco, piacevole e al tempo stesso pieno, morbido e di buona lunghezza.
Il Susumaniello è un vitigno a bacca rossa autoctono della regione Puglia, coltivato prevalentemente nella zona del Salento, nella provincia di Brindisi. Deve il suo nome così curioso al fatto che il vitigno, specialmente nel suo primo decennio di vita, è molto produttivo, tanto da caricarsi in modo quasi spropositato di grappoli di uva, proprio come un “somarello”.
Il Salento è da sempre terra di grandi vini nonché di culture intrecciatesi nel tempo. Il Primonero nasce dal cuore di questo luogo e dal vitigno che più lo rappresenta: il Negroamaro. L’ etimologia di questo nome enfatizza la scura colorazione del suo frutto attraverso la ripetizione della parola “nero”: niger in latino e amauros in greco antico, ovvero le due grandi culture che dominarono il bacino del Mediterraneo e che proprio nel Salento trovarono intreccio.