Moncalvina Moscato D’Asti Docg Canelli
Dei 52 comuni della denominazione Moscato Docg, solo 22 rientrano nell’eccellenza della sottozona “Canelli”, dove la presenza di questa vitigno è attestata già a partire dal XIII secolo. Da vigneti obbligatoriamente ubicati oltre i 165 metri s.l.m. provengono le uve che sole possono fregiarsi della dicitura: Moscato d’Asti d.o.c.g. Canelli.
Denominazione:
Moscato d’Asti d.o.c.g.
Vitigno:
Moscato bianco di Canelli
Area di produzione:
Sud astigiano
Esposizione:
Sud – sud est
Tipo di terreno:
Marna calcarea
Altitudine vigneti:
200-280 m s.l.m.
Forma di allevamento:
Guyot
Densità d’impianto:
4.000 – 4.500 piante per Ha
Vendemmia:
Selezione in vigneto delle uve più sane e mature raccolte a mano in cassette da 20 Kg
Vinificazione:
La pressatura soffice è seguita da una lenta fermentazione avvenuta in autoclave a temperatura controllata fino al raggiungimento di 5 gradi alcolici. Durante questo processo parte dell’anidride carbonica sviluppata durante la fermentazione rimane “intrappolata” nel vino donandogli la sua naturale lieve effervescenza. Prima dell’imbottigliamento il vino è quindi stato sottoposto ad una micro-filtrazione per donargli trasparenza, purezza ed interrompere ogni ulteriore fermentazione dei lieviti.
Colore:
Giallo paglierino con riflessi verdognoli
Al naso:
Note floreali e sentori di pesca e pera
In bocca:
Fresco ed aromatico
Abbinamenti:
Torte, biscotti secchi, dolci a base di frutta, Robiola di Roccaverano
Temperatura di servizio:
10° C.
Formati:
0,750 l.
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