Recioto della Valpolicella DOCG Classico SANTA SOFIA
Zona di produzione
Da vigneti di alta collina di origine calcarea situati in Valpolicella Classica.
Varietà delle uve
Corvina e Corvinone (70%), Rondinella (30%), con attenta selezione dei grappoli e appassimento delle uve per circa 120 giorni.
Resa
48 q.li/ha – per fare 1 litro sono necessari 3 kg di uva.
Vinificazione
Diraspatura e pigiatura soffice delle uve.
Macerazione pre-fermentativa a freddo seguita da una lenta fermentazione in acciaio.
La fermentazione è costantemente controllata e, al momento opportuno, viene fermata per garantire che il vino abbia la concentrazione zuccherina desiderata.
Affinamento
18 mesi in tonneaux da 500 litri di rovere francese. 6 mesi in botte di rovere di Slavonia da 30hl.
Almeno 6 mesi in bottiglia.
Dati analitici
Alcool 14%
Acidità totale 6 g/l
Residuo zuccherino: 105 g/l
Descrizione organolettica
Rubino intenso e brillante, con sfumature violacee.
Presenta un bouquet intrigante, balsamico e floreale, con richiami a piccoli frutti rossi e spezie.
Note di tabacco e frutta secca tostata.
Il sorso è pieno e strutturato, fresco di acidità, non indulge su sensazioni troppo dolci.
Una trama tannica vivace, che chiude con un finale di amarena e cacao amaro; fresco, pulito e persistente.
Temperatura di servizio
14-16° C.
Abbinamenti gastronomici
Adatto per concludere il pasto, si abbina a dolci al caffè, pastafrolle, castagnaccio e torte al cioccolato; da provare con abbinamenti più audaci, come i formaggi stagionati, in particolare il Roquefort.
Longevità
5-10 anni
Curiosità
Molti autori latini, tra cui Virgilio e Plinio, descrivono nei loro scritti la qualità di questo vino veronese. Nel IV sec. d.C. Cassiodoro, ministro di Teodorico, re dei Visigoti, descrive in una lettera un nettare ottenuto con una speciale tecnica dell’appassimento delle uve, chiamato allora “Acinatico” e prodotto in Valpolicella. Nel corso di secoli tale vino fu costante oggetto di grande considerazione e protagonista di scambi mercantili.
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