BRACHETTO D'ACQUI GIULIO COCCHI
Il più caratteristico degli spumanti rossi dolci, ha avuto una presenza costante nella storia del vino piemontese. Nasce tra le colline dolci e sinuose dell’Alto Monferrato: sin dall’antichità, la culla del Brachetto d’Acqui è un’area vocata e variegata dove il vitigno aromatico si esprime al meglio. La prima definizione ufficiale del Brachetto d’Acqui data 1922 ed è firmata da Garino Canina, che ne fu il classificatore scientifico: “… Tra i vini di lusso il Brachetto appartiene alla categoria dei vini rossi dolci ed aromatici: è infatti un vino con profumo speciale, moderatamente alcolico e zuccherino, non molto colorito, che per lo più si consuma spumeggiante o spumante”.
SCHEDA TECNICA
UVA
100% Brachetto d’Acqui
VINIFICAZIONE E SPUMANTIZZAZIONE
I grappoli vengono raccolti a mano in ceste, immediatamente pressati per ottenere un mosto molto dolce e dal caratteristico colore rosso, che fermenterà successivamente in autoclave. Grazie a questo metodo le qualità aromatiche dell’uva si trasmetteranno al vino, liberando il caratteristico profumo di rosa e lampone.
DEGUSTAZIONE
Vino dalla schiuma allegra e dal bel color rosso ciliegia, vivace, dal profumo fresco ed elegante, con un intenso sentore di rosa. Una leggera tannicità equilibra l’aroma dolce e garantisce una piacevole persistenza. Il Bracchetto d’Acqui è il partito perfetto per accompagnare frutta fresca e dessert elaborati. Un vino giovane, da servire fresco, ideale per bar e pasticceria. Può essere opportuno presentarlo in coppe di vetro, guarnite con frutti di bosco.
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