Gioè Amarone della Valpolicella DOCG Classico SANTA SOFIA
Zona di produzione
Valpolicella classica. Da vigneti di collina nelle zone più vocate nei comuni di Marano di Valpolicella, Fumane e San Pietro in Cariano.
Varietà delle uve
Corvina e Corvinone (80%), Rondinella (20%), con appassimento delle uve per un periodo di circa 100 giorni.
Resa
48 q.li /ha
Affinamento
42 mesi tra botti di rovere di Slavonia e barriques da 225 litri di rovere francese di media tostatura; almeno 2 anni in bottiglia.
Dati analitici
Alcool 15,5% Vol.
Acidità totale 6 g/l
Zucchero residuo: 3,6 g/l
Descrizione organolettica
Rubino impenetrabile con riflessi granati, ha naso ampio, complesso, raffinato, che rimanda a un ventaglio olfattivo intrigante, morbido, sensuale, con ricordi di composta di amarene, marasche sotto spirito, prugne e fichi secchi, fiori rossi macerati e sottobosco, una marcata nota di cioccolato fondente. Il sorso è ricco, potente, retto da una trama tannica vivace; il generoso calore alcolico è ben bilanciato da un piglio acido vivido, che sa di croccanti lamponi.
Servizio
16-18° C.
Abbinamenti gastronomici
Dopo alcuni anni di affinamento, può sfidare i piatti a base di carne più ricchi della cucina internazionale, quali la lepre alla Royale e la beccaccia arrosto, e preparazioni dominate da tartufo bianco. Maturo, si fa vino da meditazione, magari con un tocchetto di Castelmagno stagionato.
Longevità
Se correttamente conservato evolve e migliora per lungo tempo.
Curiosità
“Nel 1964 ho avuto l’idea di produrre un vino di qualità realmente superiore, che abbinasse ad una stoffa poderosa i profumi più eleganti e morbidezza del gusto. Da allora, solo in particolari annate si sono ripetute le condizioni stagionali e microclimatiche indispensabili alla maturazione delle uve che danno vita al “Gioè”.
[Giancarlo Begnoni]
Il nome “Gioè” indica la parte superiore del Monte Gradella, da cui nascono uve con caratteristiche eccezionali grazie alle caratteristiche del terreno e alla continua esposizione solare.
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