KRATOS Igt Paestum Fiano LUIGI MAFFINI
Denominazione
Igt Paestum
Vitigno
Fiano
Bottiglie prodotte
70.000 da 750 ml, 3.000 da 500 ml e 200 magnum da 1.500 ml
Superficie del vigneto
10 ha
Forma di allevamento e densità
Spalliera con potatura a Guyot, 4.000 p.te/ha
Resa
70 q.li/ha, 1.8 kg per pianta
Vendemmia
I e II decade di settembre
Vinificazione
Pressatura soffice delle uve, fermentazione a temperatura controllata in serbatoi d’acciaio inox
Temperatura di fer ...
LA STORIA DEL FIANO
Questa antica varietà diuva deve le sue originiai Greci,iquali importarono net territorio Campano la varietà "vitis Apicia" e sembra che le prime viti furono piantate in località Lapio. Il nome Apicia deriverebbe dal tipico profumo e dalla dolcezza delfrutto che attira sciamidiapi nelle vigne,successivamente venne cambiato con Apinia poi Afia na per arrivare in seguito aldefinitivo Fiano. La diff usione del Fiano non solo in Irpinia, ma in parecchie altre zone dell'Italia ...
Guido Marsella
Poggi Reali Falanghina Beneventano IGT
100% Falanghina
Zona di Produzione: Benevento
Terreno: argilloso-calcareo
Vendemmia: manuale
Vinificazione: il mosto ottenuto dalla pressatura degli acini fermenta in vasche d’acciaio a temperatura controllata
Affinamento: il vino rimane per qualche mese a riposare in acciaio, per poi venire imbottigliato e immesso in commercio
Imbottigliamento: isobarico, previa filtrazione sterile
Colore: giallo paglierino br ...
scheda tecnica
Uve: greco di tufo 100%
Vigneto di provenienza: Tufo (Av)
Ceppi/Ha: 5.000
Sesto di impianto: 250×80
Altituditudine: 400/450 mt/slm
Esposizione: est/ovest
Allevamento: spalliera -goyot
Età delle viti: 30/60 anni
Resa per ettaro: 90 q.li/ha
Terreno: misto argilloso – sabbioso calcareo con venature sulfuree sottostanti
Vendemmia: metà ottobre
Raccolta: manuale, in piccole cassette da 14 kg.
Vinificazione: con pressatura soffice, il mosto di sgrondo, rigorosamente prot ...
TERRE SARACENE BIANCO COSTA D’AMALFI DOC ETTORE SAMMARCO
Vino dal colore giallo paglierino carico tendente al dorato, al naso ha una buona persistenza aromatica con note di fiori di campo, frutta a bacca bianca e mandorla tostata. Al gusto è morbido e conferma l’esame olfattivo, supportato da una giusta sapidità e freschezza. La particolarità di questo bianco è l’utilizzo dell’uva Pepella che è presente solo in piccole aree ed in pochi ceppi del territorio amalfitano; è un vitigno del tutt ...